Bene, eccomi qui a raccontarvi due giorni di gara in quel di Cantù, dove, all'interno del
Box di CrossFit ESG, si è svolta la finale del
campionato HARDWORK-CROSSFIT SERIES, dopo le due tappe di qualificazione disputate a giugno (Nord/Centro Italia) e settembre (Sud/Isole).
Sabato in programma 2 WOD, per stilare una prima classifica e designare i primi 16 atleti per categoria che domenica avrebbero disputato la seconda fase.
Io arrivavo da una settimana di stanchezza, raffreddore e non mi sentivo assolutamente in buone condizioni psicologiche. In più
ammetto che sentivo una sorta di "ansia da prestazione".....sapevo di poter fare un buon risultato, e questo, per la prima volta in gara, mi ha creato l'ansia di non ottenere un risultato all'altezza delle aspettative.
Il primo WOD sicuramente mi era congeniale, vista la mia programmazione attuale:
1 SQUAT CLEAN 70 kg
1 HANG CLEAN 70 kg 2'07"
1 SHOULDER TO OVERHEAD 70 kg
12 Rounds for time
Parto cercando di rimanere rilassato, di respirare regolarmente, e tenendo d'occhio il timer, visto che ero nella terza batteria e avevo dei tempi di riferimento, riesco a fare il miglior tempo in assoluto. Ammetto che con l'aumentare della fatica e della "fame d'aria" la tecnica nelle alzate è scaduta un pò.....e che devo metabolizzare ancora una buona tecnica, in modo che rimanga tale in condizione di stress e fatica.
A questo punto mi sento un po' più rilassato mentalmente, ma la cosa non durerà a lungo. Il secondo WOD mi era meno "amichevole", poichè ultimamente dedico poco tempo al lavoro con i kettlebell e ancor meno allo SNATCH con il kettlebell:
KB SNATCH 24 kg (le reps sono per braccio)
CHEST TO BAR
JUMPS OVER THE BOX
Ladder 20-12-4
In più comincia una attesa snervante, che dall'ora ipotetica di svolgimento del WOD, ovvero verso le 17:30, si slitta pian piano fino alle 19:30.....ora a cui arrivo veramente scazzato e con la voglia di finire in fretta.
In più quando comincio a scaldarmi mi rendo conto che la mano sinistra mi fa un male cane ad ogni snatch.
E qui arriva il mio salvatore Manuel (Stranges), che mi offre un paio di guanti da lavoro che mi danno un po' di sollievo nel lavor con il kettlebell. Solitamente non uso nè guanti nè nastro, ma in questo caso mi hanno dato un discreto aiuto.
Comincio il WOD e cerco di tenere il solito ritmo regolare, di non pensare al dolore o al fiato che pian piano diventa sempre più corto, ma la cosa triste è che dopo il primo minuto
comincia a prendermi quella sensazione, avuta solo una volta durante FRAN, tipo " oh mio Dio, mi sto per cagare addosso!!!".....la sensazione dura fino alla fine del WOD, tanto che ero già pronto a correre al cesso....poi mi sono sdraiato per terra ed è passato tutto...
Così si conclude la prima giornata, con un bel 2° posto assoluto, dietro ad un fortissimo Antonio Milocco che stacrescendo un sacco.
La domenica mattina arrivo a Cantù con non troppe ore di sonno sulle spalle e ancora con quell'atteggiamento da "perdente".....forse a preoccuparmi è la tipologia di gara della giornata: si gareggerà in batterie da 4 atleti, e di ogni batteria passeranno i primi 2, senza considerare il tempo rispetto alle altre batterie. Quindi
o sei dentro o sei fuori, avanti così fino alla finale, disputata da 4 atleti.
Primo WOD, in batteria con Paolo (Garizio). Ovviamente ci disponiamo fianco a fianco:
20 ROLL UP PISTOLS (10 per gamba)
25 THRUSTER 50 kg 4'24"
30 TOES TO BAR
Bè, i pistols vanno via uno dietro l'altro, anche se li avevo provati solo in giornata nella modalità roll up. I thruster vanno via più lenti del previsto, che 50 kg non sono proprio così pochi....infine i TTB li concludo a fatica, e al termine del WOD gli addominali tirano da bestia, ma sono passato, insieme a Paolo che ha finito 4" prima di me.
Ammetto che, benchè non fossi felice della scelta,
la modalità ad eliminazione diretta ti dà veramente una spinta in più, quello stimolo a dare tunto senza possibilità di riscatto nel wod successivo, e credo che anche per gli spettatori diventi tutto più eccitante.
Dopo essermi ripreso comincio a studiarmi il WOD della semifinale, sicuramente quello che più mi incuteva timore, per la presenza dei RING MUSCLE UPS:
4-3-2-1 BARBELL CARRY 5 Mt. + FRONT SQUAT
8-6-4-2 RING MUSCLE-UPS
I miei timori si sono rivelati fondati. Paolo è andato forte e ha concluso nel Cap Time di 7', io ho faticato come una bestia per arrivare a dover fare i 4 MU, che poi non ho nemmeno iniziato. Ho rischiato veramente di rimanere fuori dalla finale, e solo per poco sono stato davanti a Giorgio (Beltrami) e Giovanni (Vernile) che erano nella mia batteria.
A questo punto però mi sentivo sollevato, perchè ero in finale, e il WOD che mi attendeva era nelle mie corde:
7 ONE ARM BARBELL SIDE DEADLIFT 50 kg
5 HANDSTAND PUSH-UPS
3 SQUAT SNATCH 50 kg
3 Rounds for time
So che quello che dirò ora vi sembrerà una cazzata, ma nell'attesa della finale, ho cominciato a caricarmi psicologicamente, a pensare al WOD, e a visualizzare la mia vittoria...
La finale si presentava come una sfida in casa, poichè a parte Camillo Galli, ottimo atleta di CrossFit ESG, eravamo io, Paolo e Ivan (Greppi).
Quando il countdown è finito, e il timer ha iniziato a scandire i secondi, ho spento il cervello e ho cominciato a macinare ripetizioni. Guardavo i miei avversari ogni tanto per capire la situazione, e vedevo che ero leggermente più avanti........
così continuavo a cercare di accellerare, o meglio a non rallentare il mio ritmo, e quando ho fatto gli ultimi 3 squat snatch e mi sono reso conto di aver finito per primo, ho urlato per buttare fuori tutta la fatica e la gioia di quel momento.
Avevo vinto, dopo tanta fatica avevo raggiunto una vittoria, una bella vittoria.....si perchè, per chi non lo avesse intuito, io sento molto la competizione, e per me il pensiero del gareggiare per partecipare o per l'esperienza è pura utopia, io gareggio solo per vincere, anche quando so di non avere possibilità, ma lo spirito è sempre quello.
Sto raccogliendo le foto e i filmati della gara, appena metto tutto insieme farò un altro post nel blog.
A presto gente.